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IL METODO OTTO L'AQUILOTTO®
Creato da Giuseppina Porrino
Il metodo didattico “Otto l’Aquilotto®” realizzato da Giuseppina Porrino, ha l’obiettivo di allenare in modalità informale e trasversale le potenzialità del sistema visivo e posturale al fine di facilitare l'apprendimento della letto-scrittura.
Che cos'è il Metodo Otto l'aquilotto®
Il percorso educativo/didattico/pedagogico “Otto l’aquilotto® apprendimento alla visione” è riconosciuto ai fini educativi dal Miur e ai fini rieducativi come strumento compensativo/aumentativo nei casi di DSA che dipendono da difficoltà di tipo visivo o visuo-percettivo-motorio.
Quando si parla di vista si intende l’acuità visiva, la visione invece è la capacità del cervello di interpretare quello che gli occhi vedono e che si apprende con l’esperienza e con il gioco.
Il metodo ha l’obiettivo di offrire strategie di potenziamento delle abilità della visone per affrontare al meglio il percorso di apprendimento.
È un percorso giocoso ma estremamente serio in cui il bambino, con l’aiuto del suo nuovo amico Otto, un cucciolo d'aquila, vive esperienze visuo-percettive.
C’è uno scambio alla pari: Otto insegna ai bambini i trucchi per avere una vista da aquila in cambio del loro aiuto per imparare a volare.
Tutti i giochi e gli esercizi sono proposti come aiuto per insegnare ad Otto a volare così che, se alcuni esercizi risultano inizialmente difficili, sarà Otto a non aver ancora affinato la tecnica permettendo ai bambini di apprendere senza frustrazione.
Giuseppina Porrino
Il kit
Il metodo Otto l’aquilotto® è corredato da un kit composto da:
un manuale ricco di consigli e suggerimenti;
un leggio da utilizzare come supporto ergonomico per mantenere la giusta postura in fase di apprendimento della lettura e durante tutta l’attività scolastica per lo studio. La superficie riflettente integrata nel leggio permette inoltre di allenare la visione periferica, la percezione dello spazio e della profondità;
schede con giochi ed esercizi per allenare e potenziare le abilità della visione.
L'intero percorso è pensato per dar modo ai bambini di imparare la corretta postura durante la lettura con il leggio, il corretto modo di impugnare e fare esperienze visuo-motorie relative alla percezione spaziale, alla discriminazione visiva, al coordinamento occhio-mano, all’orientamento. In tal modo si creano percorsi neurali che stimolano il pensiero laterale, le funzioni esecutive e la creatività, allenando contemporaneamente la visione centrale e periferica.